Domanda Chi può accedere alle agevolazioni?
Risposta Ai sensi dell’art. 5 dell’avviso, sono destinatari del sostegno: - residenti nel territorio della Regione Campania,
- disoccupati, giovani e donne iscritti nei Centri per l’Impiego (CPI) di competenza, anche se percettori di NASPI
- occupati a rischio di perdita di occupazione.
In particolare possono ricevere l’aiuto previsto dal presente Avviso le persone che, alla data di presentazione della domanda, siano prive di supporto al reddito, oppure siano titolari di un rapporto di lavoro che sia compatibile con lo stato di disoccupazione, ai sensi della Circolare ANPAL 1/2019 e delle successive modifiche ed integrazioni della normativa in materia; inoltre, alla data di presentazione della domanda, queste persone non devono essere titolari di Partita IVA né titolari di Partita IVA inattiva; per tutti i casi, sopra elencati, è previsto il requisito della residenza nel territorio della Regione Campania. In ogni caso, al momento della firma dell’atto di impegno i soggetti devono essere in possesso del requisito di disoccupazione certificato dal CPI territorialmente competente mediante DID attiva. I requisiti sopra indicati vanno mantenuti per almeno tre anni a partire dalla conclusione dell’investimento.
Domanda Da quando è possibile e come si presenta la domanda con Dichiarazione di Disponibilità?
Risposta Ai sensi dell’art. 6 la domanda con Dichiarazione di Disponibilità deve essere presentata a partire dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania, ovvero dal giorno 29 novembre 2024. Essa si articola in due momenti: - al 30° giorno dalla pubblicazione dell’Avviso (29 novembre 2024) alle ore 12, registrazione attraverso lo SPID/CNS/CIE del proponente alla piattaforma, compilazione e caricamento della DOMANDA (allegato A);
- al 37° giorno dalla pubblicazione dell’Avviso (06 dicembre 2024) alle ore 12, invio della DOMANDA sottoscritta (allegato A).
Domanda Quale forma giuridica è ammessa? Risposta Ai sensi dell’art. 4 le iniziative ammissibili devono rispondere ai seguenti requisiti: - la realizzazione dell’iniziativa deve avvenire nella forma di ditta individuale, lavoratore autonomo, libero professionista, oppure di società nelle forme di seguito indicate.
- per quanto riguarda le società, solo di nuova costituzione, le forme previste sono le seguenti:
- s.r.l., anche a socio unico;
- s.r.l.s. (s.r.l. semplificata);
- società in accomandita semplice;
- società in nome collettivo;
- società cooperative.
Tutte le società dovranno essere costituite dopo l’ammissione al contributo ed entro 30 giorni dalla stessa ammissione al contributo.
Domanda Quali sono le caratterische delle società? Risposta Le società dovranno avere le seguenti caratteristiche: - le società in accomandita semplice dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci accomandatari, per teste e per quote, con i requisiti riportati all’art. 5 dell’Avviso;
- le società in nome collettivo dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci, per teste e per quote, con i requisiti riportati all’art. 5 dell’Avviso;
- le società cooperative dovranno essere costituite con la maggioranza dei soci, per teste e per quote, con i requisiti riportati all’art. 5 dell’Avviso.
Le forme societarie sono ammesse nei termini sopra descritti, fermo restando che il contributo previsto dal presente avviso sarà concesso unicamente ai soggetti descritti nell’articolo 5 “Destinatari” nell’importo massimo determinato nel presente avviso per un massimo di quattro soggetti destinatari per ciascuna società; pertanto, il contributo massimo erogabile per ciascuna compagine societaria sarà di Euro 100.000,00. E’ fatto divieto ai soggetti destinatari del contributo di far parte di più compagini societarie ai fini del presente avviso; in quanto ciascun soggetto può essere assegnatario di un unico contributo nella misura massima di Euro 25.000,00.
Domanda Dove deve essere ubicata la sede legale e la sede operativa? Risposta Tutti i soggetti ammessi a partecipare devono avere la propria sede legale e quella operativa in Campania.
Domanda E’ possibile integrare con risorse proprie il contributo erogabile? Risposta Le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate solo con il contributo erogabile.
Domanda Come avviene l’erogazione del contributo? Risposta La richiesta di erogazione del contributo (Allegato B) può essere presentata dai destinatari dell’aiuto entro 40 giorni dalla sottoscrizione dell’Atto di Impegno sulla piattaforma informatica di Sviluppo Campania. La richiesta di erogazione avverrà in due momenti. Il primo è relativo alla possibilità di richiedere l’anticipazione dell’amontare ammesso a finanziamento pari al 50%. L’anticipazione del 50% dell’aiuto concesso deve essere accompagnata da garanzia di fidejussione (bancaria o assicurativa); inoltre la richiesta di anticipazione del rimanente 50% dell’importo approvato, deve essere effettuata soltanto successivamente al momento in cui sia stato correttamente rendicontato l’importo ricevuto come anticipazione del primo 50% dell’aiuto ammesso. Il secondo momento, relativo alla richiesta del saldo, potrà avvenire successivamente alla rendicontazione dell’anticipazione. La richiesta del saldo dovrà essere corredata dalla ricevutatelematica da parte del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) alla presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) quale certificazione dell’inizio dell’attività, unitamente alla dichiarazione di iscrizione al Registro delle Imprese (Allegato C), iscrizione non richiesta per i lavoratori autonomi e per i liberi professionisti (Allegato C bis), nonché alla dichiarazione del titolo di disponibilità dell’immobile registrato (Allegato D); per le società è richiesto di allegare alla documentazione copia dell’Atto Costitutivo ed eventuale Statuto.
Domanda Cosa si intende per ordine cronologico di presentazione? Risposta Ai sensi dell’ art. 8 per ordine cronologico di presentazione delle domande si intende l’ordine cronologico di presentazione del progetto di impresa (Business Plan). Le domande di accesso al contributo sono istruite da Sviluppo Campania S.p.A. secondo l’ordine cronologico di presentazione del progetto corredato dai documenti utili a definire la tempistica degli investimenti. La presentazione dell’istanza di partecipazione, pertanto, non costituisce vincolo sulle risorse disponibili ma piuttosto la manifestazione di volontà a partecipare all’avviso e quale prenotazione del colloquio di orientamento di base con i tutor di Sviluppo Campania.
Domanda Gli impianti sono spese ammissibili? Risposta Ai sensi dell’art.12 sono ammissibili le spese relative all'acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale, che siano inerenti all’attività oggetto del progetto approvato, per importi unitari superiora a 100,00 Euro. I beni e le attrezzature devono essere direttamente collegati al ciclo produttivo, nuovi di fabbrica o usati, acquistati da soggetti autorizzati appartenenti a circuiti ufficiali di rivendita di beni usati che possano rispondere al criterio di tracciabilità della spesa, a condizione che non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche ed offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità. Non sono ammissibili al finanziamento le spese per l'acquisto di terreni, nonché per la costruzione, ristrutturazione ed acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di immobili. Per quanto rigurda le spese degli impianti non sono finanziabili le spese di l’istallazione riferite ad opere murarie. Se invece le spese si riferiscono al bene singolo asportabile, (a titolo esemplificativo uno split o una videocamera di sorveglianza), sono ammissibili.
Domanda Cosa si intende persone prive di supporto al reddito? Risposta Secondo la ridifizione del Job Act il concetto di disoccupato si riferisce al lavoratore: - Privo di impiego (anche percettori di NASPI);
- che dichiara, in forma telematica, al sistema informativo unitario delle politiche del lavorola propria immediata disponibilità (DID) allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il Centro per l’impiego.
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