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Elenco FAQ

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FAQ 01

Domanda

Il bando “I Giovani e la Cultura della Rigenerazione Sociale” è aperto anche ai forum comunali della Regione Campania, quali organismi pubblici? Nel testo è citata solo l’associazione.

Risposta

L’AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE “I GIOVANI E LA CULTURA DELLA RIGENERAZIONE SOCIALE”, come riportato all’art. 4, è rivolto alle associazioni giovanili, da sole o in forma aggregata, che abbiano i seguenti requisiti specifici:
- uno statuto da cui risulta che le attività svolte sono coerenti con le aree di interesse delle politiche giovanili previste dalla vigente normativa (Legge regionale n. 26\2016);
- consistenza associativa costituita almeno per il 60 per cento da giovani di età non inferiore ai sedici e non superiore ai trentaquattro anni;
- costituite da almeno due anni;
- con sede legale e operativa all’interno della Regione Campania.
I Forum giovanili, pertanto, non possono partecipare come soggetto proponente o come soggetto capofila di una Rete.
Possono partecipare al bando anche soggetti pubblici, in qualità di partner della Rete.
I Forum comunali sono organismi di partecipazione giovanile (art. 8, art. 42, comma 2, lettera d), art. 162, comma 7, del TUEL; art. 6 comma 2, L.R. 8 agosto 2016, n. 26) istituiti dai Comuni. Pertanto i Comuni possono partecipare nella detta qualità di soggetti pubblici proponendo anche il proprio forum in qualità di partner di rete.

FAQ 02

Domanda

Nell’allegato B Parte 2. Descrizione dettagliata del Progetto, quanti caratteri sono previsti nelle sezioni descrittive del progetto?


Risposta

Sono previsti per ogni sezione massimo 2.000 caratteri.

FAQ 03

​Domanda

Relativamente all' Associazione Giovanile proponente capofila di rete e Associazione Giovanile partner di rete occorre allegare anche il libro soci da cui si evince la consistenza associativa costituita almeno per il 60% da giovani di età non inferiore ai sedici e non superiore ai trentaquattro anni oppure è sanabile mediante autocertificazione ai sensi del DPR 445/00?


Risposta

La domanda presentata in forma di autocertificazione prevede una espressa dichiarazione che “l’associazione rappresentata è in possesso dei requisiti di cui all’articolo 4 dell’Avviso”. Il requisito previsto dovrebbe evincersi già dagli atti richiesti come allegati, è nella facoltà dell'istante allegare ulteriore documentazione attestante il possesso del requisito

FAQ 04

​Domanda

Relativamente al partenariato di una o più Amministrazioni Pubbliche (es. Comuni) possono partecipare all'iniziativa mettendo a disposizione spazi e beni strumentali per la realizzazione dell'intervento e pertanto rientrando nel cofinanziamento senza l'obbligo di un cofinanziamento di tipo economico ma riconducibile all' utilizzo dei propri spazi/beni comunali?



Risposta

In caso di partecipazione dei detti soggetti sostenitori dovrà essere descritta, come da formulario, in maniera dettagliata la motivazione della loro partecipazione ed il ruolo che detti soggetti avranno nello svolgimento delle attività progettuali, evidenziando come il loro coinvolgimento potrà incrementare il valore aggiunto dell’intervento. Il formulario offre la possibilità di descrivere l’eventuale contributo al progetto optando per Risorse finanziarie (N.B. in caso di Amministrazioni pubbliche le dette risorse concorrono al cofinanziamento obbligatorio), Spazi messi a disposizione, Beni strumentali, Altro. Dunque i soggetti pubblici nel caso di specie possono scegliere la tipologia di contributo offerto.

FAQ 05

​Domanda

Il Cofinanziamento Obbligatorio può avvenire mediante utilizzo di ore/giornate lavorative di professionalità impegnate nell'intervento progettuale senza l'uscita di cassa ma bensi rendicontando esclusivamente le ore di impiego aggiuntive a titolo "gratuito" mediante registri di presenza e/o time sheet e relazione di attività svolta?


Risposta

L’Avviso al punto 3. RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE prevede che il Progetto dovrà prevedere anche un cofinanziamento di importo non inferiore al 25% dell’importo richiesto attraverso risorse finanziarie proprie dell’associazione giovanile capofila o di eventuali altre associazioni giovanili o soggetti pubblici.
Per essere considerati ammissibili, i costi devono essere:

  1. necessari per l’attuazione del progetto
  2. previsti nel piano finanziario presentato
  3. generati durante la durata del progetto
  4. effettivamente sostenuti e registrati nella contabilità dei soggetti attuatori
  5. identificabili, controllabili e attestati da documenti giustificativi originali.
  6. I costi dunque devono risultare sostenuti e registrati nella contabilità del soggetto attuatore e devono essere riferiti alle seguenti voci :

    1. spese di promozione e pubblicità (costi che derivano direttamente dalle esigenze di realizzazione del progetto quali, a titolo esemplificativo, diffusione di informazioni, realizzazione di materiale informativo, come brochure, pubblicazioni);
    2. spese di organizzazione (in questa voce verranno indicati i costi per spese di progettazione dell’intervento, di coordinamento e direzione, di monitoraggio e valutazione);
    3. spese di funzionamento (rientrano le spese per l’acquisto dei servizi e delle forniture necessari all’espletamento delle attività progettuali, beni di consumo, noleggio spazi, attrezzature, impianti, compresi i costi per i servizi connessi, comprendendo l’evento finale e dunque la relazione finale sull’attività svolta, le manifestazioni conclusive, la elaborazione di reports e studi relativi al progetto realizzato).
    4. I costi generali indiretti invece possono essere imputati solo al contributo regionale e non potranno dunque superare il 7% del valore dello stesso. Trattasi di costi generali attinenti e riferiti al progetto e quindi ammissibili ma non direttamente imputabili allo stesso. In particolare, per costi indiretti si intende:

      • Costi generali per l’associazione e la gestione del progetto;
      • Costi per gli spazi fisici (laboratori, uffici), inclusi i costi di affitto, di deprezzamento dei locali e dell’equipaggiamento, delle utilities (acqua, riscaldamento, consumi elettrici), delle assicurazioni e delle manutenzioni;
      • Costi per telecomunicazioni, spese di collegamento in rete, spese postali e per le forniture d’ufficio.
FAQ 06

​Domanda

L’art. 4 dell’Avviso prevede: “Durante tutto il periodo di apertura dell’Avviso ogni associazione giovanile può presentare un solo progetto, in qualità di ente proponente o capofila di rete, pena l’inammissibilità di tutti i progetti presentati”. Si chiede se tale previsione valga anche per i soggetti pubblici che eventualmente dovessero contribuire alla ideazione e realizzazione della proposta progettuale in qualità di partner non capofila e, quindi, se è possibile che uno stesso soggetto pubblico partecipi a più di una proposta progettuale con diverse associazioni giovanili.


Risposta

Durante tutto il periodo di apertura dell’Avviso ogni associazione giovanile può presentare un solo progetto, in qualità di ente proponente o capofila di rete, pena l’inammissibilità di tutti i progetti presentati. La regola è applicabile solo al detto soggetto.

FAQ 07

​Domanda

E' richiesta una forma specifica di stipula per il partenariato, nel caso in cui la domanda sia presentata in forma associata oppure può essere considerata sufficiente una mera lettera in cui le parti siglano i loro intenti?


Risposta

L’Avviso prevede come documenti di supporto da allegare in caso di rete, copia dell’Accordo di Rete tra l’associazione giovanile capofila, le associazioni giovanili partner, soggetti pubblici e privati.
Il detto Accordo di Rete deve essere sottoscritto digitalmente da ciascun partner della rete o, in alternativa, in caso di documento non firmato digitalmente ma in modo autografo allegare copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del rappresentante legale di ciascun partner) in formato elettronico digitale con estensione .PDF
Nell’Accordo di Rete, per ogni partner devono essere riportati dati coerenti a quelli inseriti nella Scheda Progetto - Allegato B, e dunque all’interno dell’Accordo di Rete, inoltre, ciascun partner deve impegnarsi a :

  • autorizzare l’associazione giovanile Capofila a rappresentare la Rete per conto dei partner aderenti;
  • partecipare alle attività della Rete;
  • eseguire le attività previste dal progetto finanziato dalla Regione Campania con il contributo del Fondo Nazionale Politiche Giovanili.


FAQ 08

​Domanda

In relazione alla quota del cofinanziamento - non inferiore al 25% dell’importo richiesto- che può consistere, ex art 3 dell’Avviso, in “risorse finanziarie proprie dell’associazione giovanile capofila o di eventuali altre associazioni giovanili o soggetti pubblici” si chiede se tale contributo possa essere reso valorizzando l’utilizzo delle strutture sedi del progetto, le cui risorse sono quantificate dai consumi (energia, acqua e gas, utenza telefonica) oltre che spese di manutenzione.


Risposta

Per essere considerati ammissibili, i costi devono essere:

  1. necessari per l’attuazione del progetto
  2. previsti nel piano finanziario presentato
  3. generati durante la durata del progetto
  4. effettivamente sostenuti e registrati nella contabilità dei soggetti attuatori
  5. identificabili, controllabili e attestati da documenti giustificativi originali

I costi dunque devono risultare sostenuti e registrati nella contabilità del soggetto attuatore e devono essere riferiti alle seguenti voci :

  1. spese di promozione e pubblicità (costi che derivano direttamente dalle esigenze di realizzazione del progetto quali, a titolo esemplificativo, diffusione di informazioni, realizzazione di materiale informativo, come brochure, pubblicazioni);
  2. spese di organizzazione (in questa voce verranno indicati i costi per spese di progettazione dell’intervento, di coordinamento e direzione, di monitoraggio e valutazione);
  3. spese di funzionamento (rientrano le spese per l’acquisto dei servizi e delle forniture necessari all’espletamento delle attività progettuali, beni di consumo, noleggio spazi, attrezzature, impianti, compresi i costi per i servizi connessi, comprendendo l’evento finale e dunque la relazione finale sull’attività svolta, le manifestazioni conclusive, la elaborazione di reports e studi relativi al progetto realizzato).
I costi generali indiretti invece possono essere imputati solo al contributo regionale e non potranno dunque superare il 7% del valore dello stesso. Trattasi di costi generali attinenti e riferiti al progetto e quindi ammissibili ma non direttamente imputabili allo stesso. In particolare, per costi indiretti si intende:
  • Costi generali per l’associazione e la gestione del progetto;
  • Costi per gli spazi fisici (laboratori, uffici), inclusi i costi di affitto, di deprezzamento dei locali e dell’equipaggiamento, delle utilities (acqua, riscaldamento, consumi elettrici), delle assicurazioni e delle manutenzioni;
  • Costi per telecomunicazioni, spese di collegamento in rete, spese postali e per le forniture d’ufficio.
FAQ 09

​Domanda

All'art 4. ATTORI RICHIEDENTI si legge: "Alla Rete di associazioni costituita potranno partecipare anche altri soggetti pubblici". Tale partecipazione può essere anche valorizzata in termini economici o si allude ad una gratuità o altro? Si richiede la giusta formula per poter coinvolgere un ente pubblico che sia una pubblica amministrazione.


Risposta

In caso di partecipazione dei detti soggetti sostenitori dovrà essere descritta, come da formulario, in maniera dettagliata la motivazione della loro partecipazione ed il ruolo che detti soggetti avranno nello svolgimento delle attività progettuali, evidenziando come il loro coinvolgimento potrà incrementare il valore aggiunto dell’intervento. Il formulario offre la possibilità di descrivere l’eventuale contributo al progetto optando per Risorse finanziarie (N.B. in caso di Amministrazioni pubbliche le dette risorse concorrono al cofinanziamento obbligatorio), Spazi messi a disposizione, Beni strumentali, Altro. Dunque i soggetti pubblici nel caso di specie possono scegliere la tipologia di contributo offerto.

FAQ 10

​Domanda

Si richiede chiarimento riguardo alla definizione di “associazione giovanile” al punto 4 dell’avviso: si vuole sapere se in detto ambito rientra un’associazione culturale che, pur non esplicitamente definita giovanile, non occupandosi in via esclusiva di tematiche giovanili, è costituita per il 60% da giovani sotto i 34 anni, e il cui statuto recita, tra i vari scopi istituzionali, “Valorizzare e sviluppare l’aggregazione dei giovani come forma di lotta al disagio”.


Risposta

Nell’Allegato A sono previsti i seguenti documenti di supporto da allegare:

  • copia dello Statuto e dell’Atto costitutivo dell’Associazione giovanile, se partecipa in forma singola;
  • di tutte le associazioni giovanili della Rete, se la partecipazione è in forma aggregata;

La domanda presentata in forma di autocertificazione prevede una espressa dichiarazione che “l’associazione rappresentata è in possesso dei requisiti di cui all’articolo 4 dell’Avviso”.
Dunque occorre dimostrare la detta coerenza con le svariate aree di interesse previste nella “L.R. 8-8-2016 n. 26 Costruire il futuro. Nuove politiche per i giovani. Pubblicata nel B.U. Campania 8 agosto 2016, n. 54”.
Il requisito previsto dovrebbe evincersi dagli atti richiesti come allegati.

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